Le Terme ed il Concorso

Terme Romane e I Portici

Ed è proprio di questi giorni un ritrovamento importante, in Via De Matthaeis, unico nel suo genere: un impianto termale. Un complesso di stanze che rafforzerebbe il ruolo della città nei tempi passati. Una stuttura in gran parte distrutta dalle fondamenta di un palazzo, riemersa e frettolosamente archiviata, senza il giusto risalto, fatta salva qualche sporadica informazione alla cittadinanza.
Forse troppo distratta per comprendere.

Scavo

Scavo

Parliamo di un grande impianto termale affiorato almeno tre volte nella recente storia della città e tre volte sotterrato nell’indifferenza generale.La prima volta è stato individuato con la costruzione del palazzo. Gli antichi mosaici delle pavimentazioni, ancora oggi rintracciabili e le caratteristiche peculiari dell’antica struttura, non potevano essere sfuggite all’epoca della recente costruzione.Una seconda volta le fondamenta sono riemerse, durante la realizzazione dell’impianto fognante della “Villa Comunale” in Via M.T. Cicerone. Le condotte sono state adagiate sulle mura delle terme e nessuno ha pensato di scavare, almeno per curiosità.

 

Le antiche stanze sono riemerse una terza volta, e pensiamo “non ultima”, effettuando uno sterro per la realizzazione di un parcheggio a servizio delle residenze. E’ dura da digerire tanta sfrontata superficialità.

Mosaico

Calidariun

Calidarium